Articoli correlati: |
Con le sue due frazioni di Sant'Antonino Ticino e di Tornavento, è un comune di circa 12.000 abitanti situato nel nord-ovest dell’Italia.
E’ compreso nella regione della Lombardia e fa parte della provincia di Varese.
La prima menzione del comune di Lonate Pozzolo risale al 973 relativamente ad una permuta di terreni tra il vescovo di Novara, Aupaldo, ed un certo Celsone di Lonate.
La presenza in periferia dell'antico oratorio di San Giovanni attesta tuttavia un'antica presenza longobarda, e nel centro storico si trovano addirittura tracce di centuriazione romana.
Agli inizi del XIII secolo Lonate costituiva un centro di una certa rilevanza; la sua economia era fondata principalmente sull'agricoltura, disponeva già di un console, di statuti e notai.
Essendo situato nei pressi dell'importante strada Como-Novara e della derivazione del Naviglio Grande dal Ticino, crebbe la sua prosperità tanto che venne qualificata come "borgo", cioè piccola città.
Nel 1499 iniziò la costruzione della Chiesa di Sant'Ambrogio e l'abitato fu suddiviso in due parrocchie, Sant'Ambrogio e San Nazaro e Celso (quest’ultima poi soppressa in seguito alle leggi giuseppine); gli antichi ma piccoli monasteri femminili presenti all’epoca, vennero accorpati da San Carlo Borromeo nei tre grandi monasteri di Sant'Agata, di San Michele e di Santa Maria, che giunsero ad ospitare, complessivamente, fino a 180 monache di clausura.
Il 22 giugno 1636, nei dintorni della frazione di Tornavento, fu combattuta tra gli Spagnoli (che occupavano il Milanese) e l'esercito invasore dei francesi, alleato coi Piemontesi, una sanguinosa battaglia, che provocò la fuga da Lonate della famiglie più ricche e, di conseguenza, contribuì al suo declino economico. Per due secoli Lonate visse prevalentemente di agricoltura.
Dopo l'unità d'Italia si svilupparono rapidamente le filande per la trattura della seta ed i cotonifici.
Nello stesso periodo molti Lonatesi, per cercare lavoro, furono costretti ad emigrare in America (in Argentina, ma soprattutto in California).
Negli anni fra le due guerre mondiali iniziò un veloce sviluppo dell’industria (fonderie e officine meccaniche), a discapito dell’agricoltura.
Tra il 1923 e il 1945, sul territorio di Lonate è stato operativo “il Campo della Promessa”, uno dei più importanti aeroporti dell'aviazione italiana, inaugurato da Gabriele d'Annunzio.
Dagli anni novanta in poi, Lonate fu direttamente coinvolta nell'ampliamento dell'aeroporto della Malpensa, con rilevanti ricadute sul territorio.