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Tutto cominciò così..
Era il 1977 io e mio fratello Sergio compivamo 15 anni. Un istinto una passione irrefrenabile ci spinse a Natale di quell’anno a comprare la nostra prima chitarra, con la certezza assoluta e inspiegabile di saperla suonare e infatti così fu!
A Natale arrivò la prima chitarra: una chitarra folk bellissima con corde d’acciaio, molto grande per un bambino di 15 anni. Cominciammo subito a strimpellare le prime note senza sapere nemmeno come si chiamassero, ma seguendo l’orecchio e l’istinto, in seguito imparammo i loro nomi con un metodo autodidatta. Con questi pochi accordi si suonavano e si cantavano i brani dei più grandi cantautori del momento e fu così che nacquero le nostre prime canzoni.
La prima canzone scritta, tre note e poche parole, fu Pelle di luna.
Sergio in quei primi anni (1978-79 ) cominciò a comporre canzoni, alcune delle quali oggi fanno parte dei miei CD come Vecchio mondo, Ma non stiamo a pensare, Un amore così.
Col passare del tempo la musica divenne parte integrante della nostra vita: non potevamo più stare senza musica, senza suonare, senza cantare..era un po’ come respirare.
Successivamente comprai l’armonica così cantavo e suonavo aggiungendo nuove melodie alle nostre canzoni…Spettacolo!
Le mie prime canzoni uscirono più avanti verso la fine degli anni ’90. La prima era autobiografica, Tu dove sei e parlava di me e di Sergio e della nostra vita.
Era il 1977 io e mio fratello Sergio compivamo 15 anni. Un istinto una passione irrefrenabile ci spinse a Natale di quell’anno a comprare la nostra prima chitarra, con la certezza assoluta e inspiegabile di saperla suonare e infatti così fu!
A Natale arrivò la prima chitarra: una chitarra folk bellissima con corde d’acciaio, molto grande per un bambino di 15 anni. Cominciammo subito a strimpellare le prime note senza sapere nemmeno come si chiamassero, ma seguendo l’orecchio e l’istinto, in seguito imparammo i loro nomi con un metodo autodidatta. Con questi pochi accordi si suonavano e si cantavano i brani dei più grandi cantautori del momento e fu così che nacquero le nostre prime canzoni.
La prima canzone scritta, tre note e poche parole, fu Pelle di luna.
Sergio in quei primi anni (1978-79 ) cominciò a comporre canzoni, alcune delle quali oggi fanno parte dei miei CD come Vecchio mondo, Ma non stiamo a pensare, Un amore così.
Col passare del tempo la musica divenne parte integrante della nostra vita: non potevamo più stare senza musica, senza suonare, senza cantare..era un po’ come respirare.
Successivamente comprai l’armonica così cantavo e suonavo aggiungendo nuove melodie alle nostre canzoni…Spettacolo!
Le mie prime canzoni uscirono più avanti verso la fine degli anni ’90. La prima era autobiografica, Tu dove sei e parlava di me e di Sergio e della nostra vita.
Poi arrivarono altre parole, altre musiche. I primi testi erano semplici: scrivevo quello che sentivo, che mi arrivava, che mi passava dentro, emozioni, sensazioni, stati d’animo..
C’era più entusiasmo, più energia, più passione suonare e cantare i miei brani al posto delle cover, ma in quel tempo amavo anche Ligabue, mi usciva bene, quindi facevo le mie e quelle del Liga.
La mia prima esibizione in pubblico non la scorderò mai: era l’inizio del 2001 e a Cuggiono da un paio d’anni era nata una manifestazione musicale d’alto livello, con service professionali, che si svolgeva nel mese di luglio in Villa Annoni, Cuggiono in rock.
A gennaio di quell’anno conobbi Flavio Gozzoli, uno degli organizzatori, che mi propose di aprire una delle serate della manifestazione: era il 22 luglio 2001.
Ero da solo con chitarra, armonica..e tanta paura del debutto! Una volta iniziato a cantare capii che non volevo più scendere dal palco: era la mia vita. La gioia e l’emozione più grande fu scoprire che quelle mie semplici parole, parte di me, entrarono a far parte della gente che ascoltava e si ritrovava in me.
Nel settembre del 2004 entrai in sala d’incisione da Cesare De Mattei al 54 Studio per incidere il mio primo CD Guarda fuori, finito di registrare nel giugno 2005 e presentato a Cuggiono in rock a luglio.
Nacque la mia prima band La fumas band composta da: Andrea Fumagalli tastiere, Fk alla batteria, Fabio detto “il peggiore” al basso, Mario Valente al sax, e cominciammo ad esibirci nei vari locali e nelle feste di paese con un pubblico sempre più affezionato.
Nel 2008 la Fumas band si sciolse e nacque la Folk Friends che attualmente suona, composta da: Sergio Gerli cajon e percussioni, Claudio Merlo fisarmonica, Paolo Salvaggio violino, Flavio Gozzoli chitarra ed io chitarra voce e armonica.
Nel 2011 si rientrò nel 54 Studio per il secondo CD Tempo, registrato in presa diretta in quattro sere.
Nel 2016 uscì, sempre dal 54 Studio, Così com’è, il terzo CD, con la partecipazione alla Folk Friends Band di Roberto Merlo batteria, Mauro Oldani detto “Magoo” al basso, Davide Parisio percussioni, Mario Valente sax, Cesare De Mattei arrangiamenti tastiere pianoforte e sint, Claudio Garavaglia chitarra elettrica nella canzone Qualcosa che non so, Ermes Gerli chitarrino, Gigianna e Giuseppe Abbati cori.
Roberto Merlo dal 2015 entra a far parte della band.
Oltre la musica un’altra grande passione è parte integrante della mia vita e secondo me va di pari passo con lei; un’altra forma d’arte per esprimere le mie emozioni: la pittura.
Sin da bambino amavo il disegno, figure e ritratti a matita, paesaggi e nature morte mi uscivano spontaneamente. Mi appassionai alla pittura ad olio come autodidatta, perfezionandomi anche in copie d’autore, trovando il mio stile impronta del mio cammino interiore. In anni di lavoro conta quasi un migliaio di opere da sempre convinto che un quadro è per chi lo realizza una fonte di energia e per chi lo guarda un’emozione per l’anima.
Enrico Gerli
C’era più entusiasmo, più energia, più passione suonare e cantare i miei brani al posto delle cover, ma in quel tempo amavo anche Ligabue, mi usciva bene, quindi facevo le mie e quelle del Liga.
La mia prima esibizione in pubblico non la scorderò mai: era l’inizio del 2001 e a Cuggiono da un paio d’anni era nata una manifestazione musicale d’alto livello, con service professionali, che si svolgeva nel mese di luglio in Villa Annoni, Cuggiono in rock.
A gennaio di quell’anno conobbi Flavio Gozzoli, uno degli organizzatori, che mi propose di aprire una delle serate della manifestazione: era il 22 luglio 2001.
Ero da solo con chitarra, armonica..e tanta paura del debutto! Una volta iniziato a cantare capii che non volevo più scendere dal palco: era la mia vita. La gioia e l’emozione più grande fu scoprire che quelle mie semplici parole, parte di me, entrarono a far parte della gente che ascoltava e si ritrovava in me.
Nel settembre del 2004 entrai in sala d’incisione da Cesare De Mattei al 54 Studio per incidere il mio primo CD Guarda fuori, finito di registrare nel giugno 2005 e presentato a Cuggiono in rock a luglio.
Nacque la mia prima band La fumas band composta da: Andrea Fumagalli tastiere, Fk alla batteria, Fabio detto “il peggiore” al basso, Mario Valente al sax, e cominciammo ad esibirci nei vari locali e nelle feste di paese con un pubblico sempre più affezionato.
Nel 2008 la Fumas band si sciolse e nacque la Folk Friends che attualmente suona, composta da: Sergio Gerli cajon e percussioni, Claudio Merlo fisarmonica, Paolo Salvaggio violino, Flavio Gozzoli chitarra ed io chitarra voce e armonica.
Nel 2011 si rientrò nel 54 Studio per il secondo CD Tempo, registrato in presa diretta in quattro sere.
Nel 2016 uscì, sempre dal 54 Studio, Così com’è, il terzo CD, con la partecipazione alla Folk Friends Band di Roberto Merlo batteria, Mauro Oldani detto “Magoo” al basso, Davide Parisio percussioni, Mario Valente sax, Cesare De Mattei arrangiamenti tastiere pianoforte e sint, Claudio Garavaglia chitarra elettrica nella canzone Qualcosa che non so, Ermes Gerli chitarrino, Gigianna e Giuseppe Abbati cori.
Roberto Merlo dal 2015 entra a far parte della band.
Oltre la musica un’altra grande passione è parte integrante della mia vita e secondo me va di pari passo con lei; un’altra forma d’arte per esprimere le mie emozioni: la pittura.
Sin da bambino amavo il disegno, figure e ritratti a matita, paesaggi e nature morte mi uscivano spontaneamente. Mi appassionai alla pittura ad olio come autodidatta, perfezionandomi anche in copie d’autore, trovando il mio stile impronta del mio cammino interiore. In anni di lavoro conta quasi un migliaio di opere da sempre convinto che un quadro è per chi lo realizza una fonte di energia e per chi lo guarda un’emozione per l’anima.
Enrico Gerli
Cuggiono Rock 2005 - 2006
Enrico Gerli and the Folk Friends 2017
Enrico Gerli Videoclip
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Enrico Gerli Pittore