Articoli correlati: |
con la sua frazione di Castelletto, è un comune di circa 8000 abitanti situato nel nord-ovest dell’Italia.
E’ compreso nella regione della Lombardia e fa parte della provincia di Milano.Il termine Cuggiono deriva dall’originario nome celtico “Cuslono”, composto da due termini: “cus” a significare “bosco” e “ono” a significare “luogo”, probabilmente ad indicare che l’originario insediamento abitativo era posto nei pressi di un bosco particolarmente importante come riferimento geografico o religioso.
A testimoniare che questo luogo sia stato abitato da popolazioni celtiche fin dai tempi antichi, ci sono stati anche numerosi ritrovamenti di reperti archeologici riguardanti manufatti e ornamenti caratteristici (conservati nel Museo Civico di Legnano).
La famiglia che ha segnato maggiormente la storia di Cuggiono è sicuramente quella dei Crivelli, famiglia di origini nobili e antichissime (se ne hanno notizie certe risalenti all’anno 337) che, fra l’altro, ebbe fra i suoi componenti anche Ausano, che divenne 28mo Arcivescovo di Milano e Uberto, eletto 172mo Papa della chiesa Cattolica con il nome di Urbano III, dal 1185 al 1187
I Crivelli mantennero ininterrottamente il feudo di Cuggiono per lungo tempo.
Con la conquista da parte della popolazione dei Franchi guidati da Carlo Magno, nell’VIII secolo, il paese entrò a far parte del Contado del Seprio.
Nel periodo che va dall’inizio fino alla metà del primo millennio , come famiglie feudatarie, si susseguirono i Maggi, gli Arconati e i Della Croce.
Nel 1648, Cuggiono, rimasta libera da vincoli feudali, si impegnò per pagare 10475 lire milanesi per acquistare la Redenzione, cioè il diritto a non essere più infeudato.
Nel 1672 una parte del paese, non essendo più in grado di continuare a pagare il debito contratto per l'acquisto della Redenzione, accettò di ridiventare feudo, al servizio della famiglia Piantanida.
Nel 1676 la famiglia Piantanida si offrì di acquistare anche la restante parte di Cuggiono, ma la Real Camera optò per cederla invece alla famiglia Clerici.
Nel 1768, a causa della mancanza di eredi, Cuggiono ritornò alla Real Camera.
Una delle attività economiche primarie di Cuggiono è sempre stata l’agricoltura, con colture prevalentemente di cereali.
A cavallo della seconda guerra mondiale era notevole anche la presenza dell’industria tessile e dell’allevamento del baco da seta.
Cuggiono fa parte del Parco Naturale Lombardo della Valle del Ticino.
Con la conquista da parte della popolazione dei Franchi guidati da Carlo Magno, nell’VIII secolo, il paese entrò a far parte del Contado del Seprio.
Nel periodo che va dall’inizio fino alla metà del primo millennio , come famiglie feudatarie, si susseguirono i Maggi, gli Arconati e i Della Croce.
Nel 1648, Cuggiono, rimasta libera da vincoli feudali, si impegnò per pagare 10475 lire milanesi per acquistare la Redenzione, cioè il diritto a non essere più infeudato.
Nel 1672 una parte del paese, non essendo più in grado di continuare a pagare il debito contratto per l'acquisto della Redenzione, accettò di ridiventare feudo, al servizio della famiglia Piantanida.
Nel 1676 la famiglia Piantanida si offrì di acquistare anche la restante parte di Cuggiono, ma la Real Camera optò per cederla invece alla famiglia Clerici.
Nel 1768, a causa della mancanza di eredi, Cuggiono ritornò alla Real Camera.
Una delle attività economiche primarie di Cuggiono è sempre stata l’agricoltura, con colture prevalentemente di cereali.
A cavallo della seconda guerra mondiale era notevole anche la presenza dell’industria tessile e dell’allevamento del baco da seta.
Cuggiono fa parte del Parco Naturale Lombardo della Valle del Ticino.
Link al sito del Comune di Cuggiono
http://www.comune.cuggiono.mi.it/ |