è un comune di circa 6500 abitanti situato nel nord-ovest dell’Italia.
E’ compreso nella regione della Lombardia e fa parte della provincia di Milano.
L’origine dell’insediamento di Arconate è da far risalire a popolazioni Liguri; tracce di questo sarebbero rintracciabili nella fonetica del dialetto locale.
Ai Liguri seguì la presenza dei Celti, poi, come in tutta la Gallia Cisalpina, anche questo territorio fu conquistato dai Romani che regolarono la ripartizione dei campi agricoli ed iniziarono la realizzazione di una moderna rete stradale.
Alla caduta dell’impero si susseguirono le invasioni barbariche finchè, nel 568, vi si stanziarono i Longobardi che compresero questa zona nel Contado di Burgaria.
Il nome di Arconate compare per la prima volta su un documento del Monastero Maggiore di Milano, nel 1027.
Nel 1164 Federico Barbarossa nominò uno dei suoi cancellieri, Rainald von Dassel, feudatario di Arconate. Quando il Barbarossa fu sconfitto dalla Lega dei Comuni Lombardi, la gestione del luogo venne presa in carico da una locale famiglia, di nobile casata, che prese il nome dal luogo di origine: i marchesi Arconati.
E’ compreso nella regione della Lombardia e fa parte della provincia di Milano.
L’origine dell’insediamento di Arconate è da far risalire a popolazioni Liguri; tracce di questo sarebbero rintracciabili nella fonetica del dialetto locale.
Ai Liguri seguì la presenza dei Celti, poi, come in tutta la Gallia Cisalpina, anche questo territorio fu conquistato dai Romani che regolarono la ripartizione dei campi agricoli ed iniziarono la realizzazione di una moderna rete stradale.
Alla caduta dell’impero si susseguirono le invasioni barbariche finchè, nel 568, vi si stanziarono i Longobardi che compresero questa zona nel Contado di Burgaria.
Il nome di Arconate compare per la prima volta su un documento del Monastero Maggiore di Milano, nel 1027.
Nel 1164 Federico Barbarossa nominò uno dei suoi cancellieri, Rainald von Dassel, feudatario di Arconate. Quando il Barbarossa fu sconfitto dalla Lega dei Comuni Lombardi, la gestione del luogo venne presa in carico da una locale famiglia, di nobile casata, che prese il nome dal luogo di origine: i marchesi Arconati.
Alla fine del Medioevo
il paese contava circa 250 abitanti; nonostante il terreno fosse scarsamente
produttivo e ci fosse una certa carenza d'acqua, l’attività predominante era
l’agricoltura; Il villaggio era dominato da due famiglie nobili, che
possedevano quasi tutte le abitazioni: i già citati Arconati e i De Capitani.
Quando nel XIX secolo fu abolita la pieve di Dairago il territorio venne riorganizzato in distretti e Arconate si ritrovò a far parte del Distretto di Cuggiono; nel 1859 il distretto fu rinominato come Mandamento.
A causa delle loro piccole dimensioni, nel 1868 il Regno d'Italia pianificò la soppressione dei comuni di Arconate e della vicina Dairago e la fusione di questi due con Busto Garolfo; la cosa venne evitata grazie ad un ricorso e Arconate finì addirittura per annettere Dairago.Operazioni del genere non erano una novità, già nell'età Napoleonica Arconate fu annesso dapprima a Buscate e poi a Busto Garolfo per poi tornare autonomo. Dal 1886 il comune è attraversato dal Canale Villoresi, questo ha contribuito a risolvere il problema della scarsità dell’acqua permettendo un aumento della produttività agricola.
Dal dicembre 1957 Arconate ha dovuto rinunciare all’annessione di Dairago, che è diventato comune autonomo.Dal 1977, anche la frazione di Olcella, dopo referendum consultivo, si è staccata ed è stata aggregata al territorio di Busto Garolfo.
Quando nel XIX secolo fu abolita la pieve di Dairago il territorio venne riorganizzato in distretti e Arconate si ritrovò a far parte del Distretto di Cuggiono; nel 1859 il distretto fu rinominato come Mandamento.
A causa delle loro piccole dimensioni, nel 1868 il Regno d'Italia pianificò la soppressione dei comuni di Arconate e della vicina Dairago e la fusione di questi due con Busto Garolfo; la cosa venne evitata grazie ad un ricorso e Arconate finì addirittura per annettere Dairago.Operazioni del genere non erano una novità, già nell'età Napoleonica Arconate fu annesso dapprima a Buscate e poi a Busto Garolfo per poi tornare autonomo. Dal 1886 il comune è attraversato dal Canale Villoresi, questo ha contribuito a risolvere il problema della scarsità dell’acqua permettendo un aumento della produttività agricola.
Dal dicembre 1957 Arconate ha dovuto rinunciare all’annessione di Dairago, che è diventato comune autonomo.Dal 1977, anche la frazione di Olcella, dopo referendum consultivo, si è staccata ed è stata aggregata al territorio di Busto Garolfo.