È sabato pomeriggio, è il tempo delle scelte alla fine del Liceo, piove e mio padre mi sta accompagnando a giocare una partita di pallone.
In quel momento gli dico: << “Pa” voglio fare il dentista! >>
La mia storia inizia così!
Nei primi quattro anni a Varese, all’Università dell’Insubria, facoltà di Odontoiatria, gli studi procedono senza intoppi nei tempi stabiliti. Durante il Natale del quinto anno mi complico la vita.
Ai miei genitori rivelo il desiderio, una volta finito il mio percorso in Italia, di frequentare una delle più prestigiose e antiche Università Europee fondata da Italo Calvino nel 1559, sì, voglio fare Medicine Déntaire a Ginevra.
Tutto sembra semplice, ma a febbraio, contemporaneamente alla Tesi italiana, inizia un percorso complesso per dare avvio all’iscrizione.
Corsi di lingua francese, colloqui di motivazione, visita sul posto in facoltà oltralpe, compilazione di una pila inesauribile di documenti, e finalmente, l’11 settembre 2011 parto!
Facile vero? Ora è tutto pronto! E invece no, la prima sessione di laurea italiana disponibile è il 21 ottobre, e in quella data io sono già uno studente ginevrino con obbligo di frequenza a tutti i corsi teorici e pratici.
L’Italia richiede la mia presenza per la consegna della Tesi e la presentazione al Rettore.
Inizio così a “macinare” chilometri. Il Mont Blanc mi aspetta!
Dopo la grande soddisfazione della Laurea e dell’esame di Stato in Italia mi dedico al cento per cento alla formazione ginevrina.
Passano tre anni mi laureo e faccio l’esame Federale Svizzero, mi sento migliorato professionalmente e umanamente, arricchito da nuove conoscenze, in contatto con molte culture diverse dalla mia.
Ora vivo a Genève, con due lauree e due esami di stato diversi e con tanto entusiasmo lavoro all’Université de Genève alla facoltà de Médecine Déntaire dove svolgo un dottorato di ricerca, seguo un gruppo di giovani (futuri) odontoiatri ed ho la fortuna di collaborare con professori di grande prestigio; lavoro anche presso lo studio del Dott. Massimo Romelli, a due passi dal palazzo delle “Nazioni Unite” .
Il mio “cuore” resta in Italia, ma per ora ho colto la grande occasione e la mia carriera mi trattiene oltralpe.
Filippo Maria Del Curto
In quel momento gli dico: << “Pa” voglio fare il dentista! >>
La mia storia inizia così!
Nei primi quattro anni a Varese, all’Università dell’Insubria, facoltà di Odontoiatria, gli studi procedono senza intoppi nei tempi stabiliti. Durante il Natale del quinto anno mi complico la vita.
Ai miei genitori rivelo il desiderio, una volta finito il mio percorso in Italia, di frequentare una delle più prestigiose e antiche Università Europee fondata da Italo Calvino nel 1559, sì, voglio fare Medicine Déntaire a Ginevra.
Tutto sembra semplice, ma a febbraio, contemporaneamente alla Tesi italiana, inizia un percorso complesso per dare avvio all’iscrizione.
Corsi di lingua francese, colloqui di motivazione, visita sul posto in facoltà oltralpe, compilazione di una pila inesauribile di documenti, e finalmente, l’11 settembre 2011 parto!
Facile vero? Ora è tutto pronto! E invece no, la prima sessione di laurea italiana disponibile è il 21 ottobre, e in quella data io sono già uno studente ginevrino con obbligo di frequenza a tutti i corsi teorici e pratici.
L’Italia richiede la mia presenza per la consegna della Tesi e la presentazione al Rettore.
Inizio così a “macinare” chilometri. Il Mont Blanc mi aspetta!
Dopo la grande soddisfazione della Laurea e dell’esame di Stato in Italia mi dedico al cento per cento alla formazione ginevrina.
Passano tre anni mi laureo e faccio l’esame Federale Svizzero, mi sento migliorato professionalmente e umanamente, arricchito da nuove conoscenze, in contatto con molte culture diverse dalla mia.
Ora vivo a Genève, con due lauree e due esami di stato diversi e con tanto entusiasmo lavoro all’Université de Genève alla facoltà de Médecine Déntaire dove svolgo un dottorato di ricerca, seguo un gruppo di giovani (futuri) odontoiatri ed ho la fortuna di collaborare con professori di grande prestigio; lavoro anche presso lo studio del Dott. Massimo Romelli, a due passi dal palazzo delle “Nazioni Unite” .
Il mio “cuore” resta in Italia, ma per ora ho colto la grande occasione e la mia carriera mi trattiene oltralpe.
Filippo Maria Del Curto