Angelo Paccagnini
di Gabriele Ranica
editing Roberto Bottiani
editing Roberto Bottiani
Cenni Biografici
Angelo Paccagnini (Castano Primo, 17 ottobre 1930 – 2 luglio 1999) è stato un compositore e didatta.
Ha completato gli studi musicali presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano diplomandosi in clarinetto (1953), musica corale e direzione di coro (1954), composizione e strumentazione (1955).
È stato allievo di Bruno Bettinelli (1953) ed ha lavorato, a partire dal 1958, con Bruno Maderna e Luciano Berio allo Studio di Fonologia Musicale della RAI di Milano, di cui è in seguito divenuto direttore (dal 1969 al 1971).Dall’esperienza presso lo Studio di Fonologia Musicale, il passo per creare una delle prime cattedre di musica elettronica italiane, presso il Conservatorio di Milano, è stato breve. Dal 1969 al 1980, da questa cattedra, ha insegnato composizione e musica elettronica a numerose generazioni di giovani allievi.Dal 1980 al 1983 ha diretto il Conservatorio di Mantova e, dal 1984 al 1989, quello di Verona. Dal 1989 è stato responsabile artistico al L.I.M. (Laboratorio di Informatica Musicale del Dipartimento di Scienze dell’Informazione dell’Università degli Studi di Milano) per i progetti musicali e multimediali.
Nel 1963, con la compagna Carla Bianchi-Weber ha fondato e diretto il complesso Ars Antiqua, specializzato nell’esecuzione di musiche medioevali, rinascimentali e barocche.Per incarico dell’Accademia Filarmonica di Verona, nel 1984 ha costituito e diretto l’orchestra femminile Nuova Armonia.Ha curato, assieme a Carla Bianchi-Weber, numerose edizioni e revisioni di musiche di compositori dell’età medioevale, rinascimentale e barocca, testimoniate nelle raccolte discografiche edite da RCA-Italia, Fonit-Cetra e PCC-Assisi.È stato curatore di alcuni cicli musicali per la Radio e la Televisione italiana: Musica, Musica, Musiche al tempo di Dante (con F. Ghisi), La musica moderna tra suono e rumore (con Massimo Mila).Dagli anni Settanta, ha tenuto numerosi seminari e conferenze in tutta Italia e all’estero.Dal 1953 le sue opere sono state rappresentate nei principali Festivals e teatri italiani ed europei (La Scala di Milano, La Fenice di Venezia, Varsavia, Parigi, Ostenda, Amburgo, Darmstadt, eccetera).Tra i riconoscimenti nazionali ed internazionali si ricordano il Premio Italia 1964 per l’opera radiofonica Il dio di oro e il premio Tribune Internationale des Compositeurs, assegnatogli a Parigi nel 1965.Ha tenuto numerosissime conferenze in Italia e in Europa sui problemi della Musica e sulla didattica musicale, in special modo sulla didattica musicale nella scuola dell’infanzia, testimoniate da scritti e atti di convegno, nonché da libri e brevi saggi.
È scomparso il 2 luglio 1999 dopo una lunga malattia.
Angelo Paccagnini (Castano Primo, 17 ottobre 1930 – 2 luglio 1999) è stato un compositore e didatta.
Ha completato gli studi musicali presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano diplomandosi in clarinetto (1953), musica corale e direzione di coro (1954), composizione e strumentazione (1955).
È stato allievo di Bruno Bettinelli (1953) ed ha lavorato, a partire dal 1958, con Bruno Maderna e Luciano Berio allo Studio di Fonologia Musicale della RAI di Milano, di cui è in seguito divenuto direttore (dal 1969 al 1971).Dall’esperienza presso lo Studio di Fonologia Musicale, il passo per creare una delle prime cattedre di musica elettronica italiane, presso il Conservatorio di Milano, è stato breve. Dal 1969 al 1980, da questa cattedra, ha insegnato composizione e musica elettronica a numerose generazioni di giovani allievi.Dal 1980 al 1983 ha diretto il Conservatorio di Mantova e, dal 1984 al 1989, quello di Verona. Dal 1989 è stato responsabile artistico al L.I.M. (Laboratorio di Informatica Musicale del Dipartimento di Scienze dell’Informazione dell’Università degli Studi di Milano) per i progetti musicali e multimediali.
Nel 1963, con la compagna Carla Bianchi-Weber ha fondato e diretto il complesso Ars Antiqua, specializzato nell’esecuzione di musiche medioevali, rinascimentali e barocche.Per incarico dell’Accademia Filarmonica di Verona, nel 1984 ha costituito e diretto l’orchestra femminile Nuova Armonia.Ha curato, assieme a Carla Bianchi-Weber, numerose edizioni e revisioni di musiche di compositori dell’età medioevale, rinascimentale e barocca, testimoniate nelle raccolte discografiche edite da RCA-Italia, Fonit-Cetra e PCC-Assisi.È stato curatore di alcuni cicli musicali per la Radio e la Televisione italiana: Musica, Musica, Musiche al tempo di Dante (con F. Ghisi), La musica moderna tra suono e rumore (con Massimo Mila).Dagli anni Settanta, ha tenuto numerosi seminari e conferenze in tutta Italia e all’estero.Dal 1953 le sue opere sono state rappresentate nei principali Festivals e teatri italiani ed europei (La Scala di Milano, La Fenice di Venezia, Varsavia, Parigi, Ostenda, Amburgo, Darmstadt, eccetera).Tra i riconoscimenti nazionali ed internazionali si ricordano il Premio Italia 1964 per l’opera radiofonica Il dio di oro e il premio Tribune Internationale des Compositeurs, assegnatogli a Parigi nel 1965.Ha tenuto numerosissime conferenze in Italia e in Europa sui problemi della Musica e sulla didattica musicale, in special modo sulla didattica musicale nella scuola dell’infanzia, testimoniate da scritti e atti di convegno, nonché da libri e brevi saggi.
È scomparso il 2 luglio 1999 dopo una lunga malattia.
Angelo Paccagnini allo SFN (studio di fonologia musicale) della RAI di Milano
Le apparecchiature dello (studio di fonologia musicale) della RAI, sono ora conservate
al Museo degli strumenti Musicali -Milano- Castello Sforzesco
al Museo degli strumenti Musicali -Milano- Castello Sforzesco
Opere e composizioni musicali di Angelo Paccagnini
OPERE TEATRALI
- Le sue ragioni, libretto proprio e di E. Pagliarani, 1959 - I Dispersi, 1961 - Tutti la vogliono, tutti la spogliano, libretto proprio, 1966 - Un uomo da salvare, libretto proprio, 1969 - La misura, il mistero, da G. Ungaretti a cura di L. Piccioni e proprio, 1970 OPERE RADIOFONICHE - Mosè, per soli, coro, nastro magnetico e strumenti, 1963 - Il dio di oro, per soli, coro, orchestra (opera commissionata dalla RAI per il "premio Italia" 1964, ed. proprietà RAI) - È l'ora, 1971, per soli, orchestra (opera commissionata dalla RAI per il "Premio Italia", ed. proprietà RAI) - Partner, voci e·suoni elettronici, 1968 (ed. proprietà RAI- Studio di fonologia musicale di Milano) - Voci (Stimmen), radio opera stereofonica per voci femminili registrate e suoni elettronici, 1969 - Underground, per quattro sintetizzatori, 1970 (ed. proprietà RAI - Studio di fonologia musicale, Milano) OPERE TELEVISIVE - C'era una volta un re che aveva tre figlie bellissime ... , favola televisiva in metavisione (ed. proprietà RAI-TV, direzione sperimentali. Opera commissionata dalla RAI-TV per il "Premio Italia" 1975, Firenze) - Agnus Dei, per voce femminile cantata, 1990 - Olivo verde vivo (opera commissionata dalla RAI-TV per il "Premio Italia" 1977 , ed. proprietà RAI) - Musica Anseatica, (originale per edizione televisiva del romanzo di T. Mann, I buddenbrook, 1971, ed. proprietà RAI) - Protagonista e compositore della colonna sonora del film La legge della tromba di Augusto Tretti , 1962 - Compone la colonna sonora per il film TV La svolta pericolosa, regia di G. Bongioanni, produzione Rai TV, 1959 COMPOSIZIONI PER ORCHESTRA - Concetto per violino e sei gruppi, commissionata dal Deutscher Rundfunk di Hamburg, 1958 - Gruppi concettanti, commissionata dal Festival di Venezia, 1960 - I Dispersi, per due grandi orchestre, 1961 - Actuelles, per soprano, coro cantato, coro parlato, orchestra, commissionata dalla RAI per la Tribune Intemationale des Compositeurs- UNESCO, 1963 - Vento nel vento, per mezzo soprano e orchestra, commissionata dalla RAI per la Tribune Internationale des Compositeurs, 1964 - Terzo concetto, per soprano e orchestra, 1965 - La città del miracolo, "Unterhaltungmusik" per flauto e orchestra, commissionata dal Festival Internazionale di Ostenda, 1965 - Actuelles 1968, versione per nastro magnetico e orchestra, 1968 - Quarto concerto, per due orchestre d'archi, 1969 - FraSi, per orchestra sinfonica, 1992 COMPOSIZIONI PER CORO - Cinque cori di Euripide, testi dalle tragedie di Euripide, 1952 - Cori, testi da G. Ungaretti, 1959 - Anthem, per coro misto e strumenti, testi da T. Mann, 1961 - Reportage, testo dell' Autore, per soprano, baritono, voce recitante - Damon pastor gentil, per due cori misti, flauto, oboe, clavicembalo e archi, testi propri ed anonimi del XVI sec., 1981 - Cantiga, per voce femminile cantata e tamburello basco, 1989 MUSICA PER PIANOFORTE - Sei tempi per due pianoforti, 1953 - Seconda musica per due pianoforti, 1954 - Variazioni per due pianoforti, 1956 - Variazioni per pianoforte, 1958 - Brevi canti, per canto e pianoforte, testi da G. Lorca, 1954 - Brevi canti, per canto e pianoforte, tre liriche di Aino Piodi, 1956 - Brevi canti, per canto e pianoforte, tre liriche di P. Elouard, 1958 - Memoria, testo di Natalia Ginsburg, 1958 - Récréation. Suite enfantine pour piano, 1966 - Microvariazioni, per pianoforte a quattro mani, 1990 - Concerto per Carla, per pianoforte, timpani, elaboratore elettronico, 1990 - Serenata a Elena, per pianoforte a quattro mani |
La legge della tromba - film di Augusto Tretti del 1962
Angelo Paccagnini fu protagonista e Compositore della colonna sonora |
Angelo Paccagnini - Underground, per quattro sintetizzatori, 1970 (prove di ballo)
|
MUSICA DA CAMERA
- Tre canti, da George Trakl, per soprano, flauto, oboe e pianoforte, 1953
- Musica da camera per violino, viola e violoncello, 1953
- Musica da camera, per oboe, clarinetto, como, tromba e doppio quintetto d'archi, 1954
- Cantata da camera, per due soprani, violino, violoncello e pianoforte, 1954
- Musica a cinque, per violino, viola, violoncello e contrabbasso, 1954
- Minima, per orchestra da camera, 1955
- Quartetto per due violini, viola e violoncello, 1956
- Ringelschen, per flauto, oboe, clarinetto, fagotto e como, 1956
- Flou IV, per viola, violoncello e contrabbasso, 1956
- Canzone di un venditore di mele, testo di Aino Piodi, per soprano,
violoncello, pianofolte, grancassa, 1957 - Mutazioni, per violino, 1957
- Musica a due per violino e pianofOlte, 1957
- Musica da camera per nove strumenti, 1960
- Segnali notturni di Lanciano, per qualsiasi tipo di strumenti a fiato, 1970
- Flou I, per flauto, 1970
- Flou Il, per percussioni, pianofOlte obbligato e suoni elettronici, 1971
- Flou III, per clarinetto e modulatore ad anello, 1973
- Flou IV, per viola violoncello, contrabbasso, pianoforte e nastro magnetico, 1974
- Flou V, per viola e modulatore ad anello, 1975
- Alleluia, per tre gruppi di percussioni, 1985
- Aforismi per chitarra, 1990
- Flou VIII, per arpa, 1990
- Flou IX, per oboe, 1990
- Serenata a Carla, per chitarra, 1991
- Musica da cantar con voce soave, per soprano, pianoforte,
modulatore ad anello e suoni elettronici, 1981/89
- In hoc signo vinces, «composizione grafica e musicale per ogni sorta di voci e strumenti», in collaborazione col pittore E. Carmi, 1974
- Tre canti, da George Trakl, per soprano, flauto, oboe e pianoforte, 1953
- Musica da camera per violino, viola e violoncello, 1953
- Musica da camera, per oboe, clarinetto, como, tromba e doppio quintetto d'archi, 1954
- Cantata da camera, per due soprani, violino, violoncello e pianoforte, 1954
- Musica a cinque, per violino, viola, violoncello e contrabbasso, 1954
- Minima, per orchestra da camera, 1955
- Quartetto per due violini, viola e violoncello, 1956
- Ringelschen, per flauto, oboe, clarinetto, fagotto e como, 1956
- Flou IV, per viola, violoncello e contrabbasso, 1956
- Canzone di un venditore di mele, testo di Aino Piodi, per soprano,
violoncello, pianofolte, grancassa, 1957 - Mutazioni, per violino, 1957
- Musica a due per violino e pianofOlte, 1957
- Musica da camera per nove strumenti, 1960
- Segnali notturni di Lanciano, per qualsiasi tipo di strumenti a fiato, 1970
- Flou I, per flauto, 1970
- Flou Il, per percussioni, pianofOlte obbligato e suoni elettronici, 1971
- Flou III, per clarinetto e modulatore ad anello, 1973
- Flou IV, per viola violoncello, contrabbasso, pianoforte e nastro magnetico, 1974
- Flou V, per viola e modulatore ad anello, 1975
- Alleluia, per tre gruppi di percussioni, 1985
- Aforismi per chitarra, 1990
- Flou VIII, per arpa, 1990
- Flou IX, per oboe, 1990
- Serenata a Carla, per chitarra, 1991
- Musica da cantar con voce soave, per soprano, pianoforte,
modulatore ad anello e suoni elettronici, 1981/89
- In hoc signo vinces, «composizione grafica e musicale per ogni sorta di voci e strumenti», in collaborazione col pittore E. Carmi, 1974
COMPOSIZIONI ELETTRONICHE
- Sequenze e strutture, 1962
- Il sale della terra, per coro cantato, coro parlato e suoni elettronici, 1969
- Bivio, per voci registrate e suoni elettronici, 1968
- Partner, per voce femminile e suoni elettronici, 1969
- La fame, per voce recitante e suoni elettronici, 1969
- La nascita, 1969
- La cena, per strumenti e nastro, 1971
- Dolce ombra, per elaboratore elettronico, periferiche MIDI e gruppi di percussioni, 1990
- E il ricercar m'è dolce in questo spazio, performance multimediale in più parti, Teramo, 1994
OPERE RECENTI AL ( L.I.M.)
(Laboratorio di Informatica Musicale del Dipartimento di Scienze dell’Informazione dell’Università degli Studi di Milano)
(Laboratorio di Informatica Musicale del Dipartimento di Scienze dell’Informazione dell’Università degli Studi di Milano)
numerose sono oltretutto le opere pubblicate e le edizioni discografiche.
Angelo Paccagnini presidiò anche a numerosissimi seminari e a numerosi congressi
Angelo Paccagnini presidiò anche a numerosissimi seminari e a numerosi congressi
Un inaspettato pittore
Le fotografie in questo box, rappresentano una galleria d'arte virtuale
allestita grazie ad alcune delle opere di pittura custodite gelosamente dai suoi cari:
sono visioni offerte a visitatore, che ci auguriamo facciano sentire ancor più vicina
la sensibilità creativa di Angelo Paccagnini.
sono opere senza titolo, generalmente di misura medio grande, eseguite ad olio su tela.
allestita grazie ad alcune delle opere di pittura custodite gelosamente dai suoi cari:
sono visioni offerte a visitatore, che ci auguriamo facciano sentire ancor più vicina
la sensibilità creativa di Angelo Paccagnini.
sono opere senza titolo, generalmente di misura medio grande, eseguite ad olio su tela.
Il libro dedicato al Maestro Angelo Paccagnini
Lo scontento cosmico
196 pagine edito da RACCOLTOEDIZIONI Robecchetto con Induno (MI) - Italy |
PROFILO DEL LIBRO:
Un libro in bilico tra il consapevole contributo scientifico e biografico e gli attestati di stima, amicizia e passioni dettati dalle frequentazioni di vita. Si ottiene così un disincantato documento in grado di restituire “al vivo” la personalità di quell’Angelo Paccagnini, Angelo talvolta dalla spada fiammeggiante ed altre volte fatto precipitare dai Cieli. Con amorevole cura questo mosaico si è andato formando nelle “sudate pagine”, sino al momento in cui la concreta prova d’affetto ha indotto il dottor Dino Giovanninetti di Castano Primo a rendere possibile la pubblicazione di questo libro, il cui titolo è ispirato da alcune riflessioni di Massimo Mila, che l’autore ha adottato con giusta sensibilità. |
L'AUTORE: Gabriele Ranica.
Nato ad Antegnate (BG) nel 1956, laureato in Filosofia con una tesi sulla percezione cromatica, insegna materie letterarie nella scuola media superiore statale. Sin dall’inizio degli anni settanta, sotto la guida del M° Franco Gianella, ha studiato sassofono, pianoforte ed elementi di armonia e composizione. La conoscenza e l’amicizia con Angelo Paccagnini lo hanno ricondotto alla musica sperimentale e alla ricerca timbrica caratteristica della musica elettronica per computer. Alcune composizioni sono su Vitaminic.it e su Besonic.com. Alla passione per la musica si sono sempre affiancate quelle per l’arte in generale, per la discussione filosofica e per la poesia. Vive e lavora a Castano Primo (MI). |
Castano Primo: l' Auditorium dedicato al Maestro Angelo Paccagnini
Inaugurato nel 2004, è frutto dell’eccellente
opera di riqualificazione di quella che è stata per anni la struttura ospitante
il Macello Comunale e dell’antistante Piazza 25 Aprile.
Si tratta di un centro polifunzionale comprendente l’Auditorium vero e proprio, con una capienza di circa 350 spettatori, un palcoscenico emiciclico rialzato, nonchè zone attrezzate per la regia degli spettacoli e la gestione della fonia e delle luci.
Il programma di ogni anno prevede un’alternanza di spettacoli a pagamento e di eventi ad ingresso gratuito; programma vario e sempre di ottimo livello, comprendente rappresentazioni teatrali, concerti, esibizioni di danza, serate di poesia e cabaret.
Durante la stagione, oltre agli spettacoli, nell'Auditorium si tengono anche corsi di musica, laboratori teatrali e di danza, sia per adulti che per bambini. In aggiunta alla sala per le esibizioni, il complesso è dotato anche di spazi utilizzabili per mostre ed esposizioni, di sale per conferenze, che possono ospitare fino a 100 persone, e di una zona bar.
Architettonicamente tutta la struttura esterna è caratterizzata da un rivestimento in mattoni rossi.
La facciata, con l’ingresso principale, è composta da un porticato chiuso da ampie vetrate che affacciano sulla piazzetta antistante, mettendo così in relazione interno ed esterno.
L’interno ha finiture in cemento armato a vista con parti intonacate; i pavimenti sono in legno lamellare o ricoperti di moquette rossa.
Gli studi sull’acustica della sala teatrale sono stati fatti dal Dipartimento di meccanica del Politecnico di Milano.
Dalla sua apertura l'Auditorium "Angelo Paccagnini" di Castano Primo è diventato un riferimento culturale importante per tutto il castanese.
Si tratta di un centro polifunzionale comprendente l’Auditorium vero e proprio, con una capienza di circa 350 spettatori, un palcoscenico emiciclico rialzato, nonchè zone attrezzate per la regia degli spettacoli e la gestione della fonia e delle luci.
Il programma di ogni anno prevede un’alternanza di spettacoli a pagamento e di eventi ad ingresso gratuito; programma vario e sempre di ottimo livello, comprendente rappresentazioni teatrali, concerti, esibizioni di danza, serate di poesia e cabaret.
Durante la stagione, oltre agli spettacoli, nell'Auditorium si tengono anche corsi di musica, laboratori teatrali e di danza, sia per adulti che per bambini. In aggiunta alla sala per le esibizioni, il complesso è dotato anche di spazi utilizzabili per mostre ed esposizioni, di sale per conferenze, che possono ospitare fino a 100 persone, e di una zona bar.
Architettonicamente tutta la struttura esterna è caratterizzata da un rivestimento in mattoni rossi.
La facciata, con l’ingresso principale, è composta da un porticato chiuso da ampie vetrate che affacciano sulla piazzetta antistante, mettendo così in relazione interno ed esterno.
L’interno ha finiture in cemento armato a vista con parti intonacate; i pavimenti sono in legno lamellare o ricoperti di moquette rossa.
Gli studi sull’acustica della sala teatrale sono stati fatti dal Dipartimento di meccanica del Politecnico di Milano.
Dalla sua apertura l'Auditorium "Angelo Paccagnini" di Castano Primo è diventato un riferimento culturale importante per tutto il castanese.
Piazza XXV Aprile
20022 Castano Primo (MI) tel: 0331/881045 - 0331/548766 email: [email protected] Il link del sito dell'Auditorium: www.auditoriumpaccagnini.it |
Photo Gallery
Evento al Museo del 900 Milano
Il 4 Dicembre u.s. si è tenuto a Milano, un evento senza precedenti per la città di Castano Primo: un tributo ufficiale ad un nostro concittadino, il maestro Angelo Paccagnini, in una delle più prestigiose sedi culturali del capoluogo milanese, il Museo del 900.
Nello specifico, l’omaggio a Paccagnini a Milano è stato organizzato dall’associazione NoMus, presieduta da Maddalena Novati ed articolato in due appuntamenti, al fine di celebrare degnamente l’illustre castanese: musicista, compositore, didatta, artista multiforme e complesso, che ha saputo percorrere il secolo scorso con intelligenza ed umanità.
Il primo appuntamento si è dunque tenuto Martedì 4 Dicembre 2018, ore 17 Museo del 900 (Piazza Duomo, 8) ed è stato condotto da Laura Zattra (studiosa che si occupa di musica dei secc. XX-XXI, musica elettroacustica, creatività collaborativa, didattica della musica e della composizione, musica e tecnologia, analisi del processo compositivo, donne compositrici).
A tale primo incontro - partecipato da una numerosa delegazione castanese, composta da un pubblico eterogeneo, oltre che da musicologi e giornalisti - hanno inoltre presenziato in qualità di relatori: Luca Ludovico (del Laboratorio LIM dell'Università degli Studi di Milano) ed i compositori: Sandro Gorli, Dante Tanzi (fondatore dell’Associazione Audior), Ruggero Tajè (docente del Conservatorio G. Verdi di Milano) e Riccardo Sinigaglia (docente del Conservatorio G. Verdi di Milano).
Il prossimo ed ultimo incontro, invece, si terrà Martedì 15 Gennaio 2019, ore 17, sempre al Museo del Novecento (Piazza Duomo, 8) è sarà condotto da Renzo Cresti (ex direttore dell'Istituto Superiore di Studi Musicali "Luigi Boccherini" di Lucca, dove insegna Storia ed Estetica della musica. Esperto della musica del Novecento, ha curato l’Enciclopedia italiana dei compositori contemporanei, scrivendo una lunga serie di monografie su grandi figure del panorama compositivo. Il suo archivio sulla musica contemporanea è considerato fra i più importanti d’Italia).
Interverranno inoltre per i saluti istituzionali: Filippo Del Corno (Assessore alla cultura del Comune di Milano), Giuseppe Pignatiello (Sindaco di Castano Primo), Luca Fusetti (Assessore alla cultura di Castano Primo), Goffredo Haus (del Laboratorio LIM, Prorettore dell'Università Statale degli Studi di Milano) ed i compositori Gaetano Liguori, Ruggero Tajè, Riccardo Sinigaglia, Luciano Tessari
L’omaggio sarà infine corredato da una piccola esposizione di alcuni dei documenti più significativi dell’attività del maestro castanese.
Nello specifico, l’omaggio a Paccagnini a Milano è stato organizzato dall’associazione NoMus, presieduta da Maddalena Novati ed articolato in due appuntamenti, al fine di celebrare degnamente l’illustre castanese: musicista, compositore, didatta, artista multiforme e complesso, che ha saputo percorrere il secolo scorso con intelligenza ed umanità.
Il primo appuntamento si è dunque tenuto Martedì 4 Dicembre 2018, ore 17 Museo del 900 (Piazza Duomo, 8) ed è stato condotto da Laura Zattra (studiosa che si occupa di musica dei secc. XX-XXI, musica elettroacustica, creatività collaborativa, didattica della musica e della composizione, musica e tecnologia, analisi del processo compositivo, donne compositrici).
A tale primo incontro - partecipato da una numerosa delegazione castanese, composta da un pubblico eterogeneo, oltre che da musicologi e giornalisti - hanno inoltre presenziato in qualità di relatori: Luca Ludovico (del Laboratorio LIM dell'Università degli Studi di Milano) ed i compositori: Sandro Gorli, Dante Tanzi (fondatore dell’Associazione Audior), Ruggero Tajè (docente del Conservatorio G. Verdi di Milano) e Riccardo Sinigaglia (docente del Conservatorio G. Verdi di Milano).
Il prossimo ed ultimo incontro, invece, si terrà Martedì 15 Gennaio 2019, ore 17, sempre al Museo del Novecento (Piazza Duomo, 8) è sarà condotto da Renzo Cresti (ex direttore dell'Istituto Superiore di Studi Musicali "Luigi Boccherini" di Lucca, dove insegna Storia ed Estetica della musica. Esperto della musica del Novecento, ha curato l’Enciclopedia italiana dei compositori contemporanei, scrivendo una lunga serie di monografie su grandi figure del panorama compositivo. Il suo archivio sulla musica contemporanea è considerato fra i più importanti d’Italia).
Interverranno inoltre per i saluti istituzionali: Filippo Del Corno (Assessore alla cultura del Comune di Milano), Giuseppe Pignatiello (Sindaco di Castano Primo), Luca Fusetti (Assessore alla cultura di Castano Primo), Goffredo Haus (del Laboratorio LIM, Prorettore dell'Università Statale degli Studi di Milano) ed i compositori Gaetano Liguori, Ruggero Tajè, Riccardo Sinigaglia, Luciano Tessari
L’omaggio sarà infine corredato da una piccola esposizione di alcuni dei documenti più significativi dell’attività del maestro castanese.